giovedì 22 agosto 2013

C'è un articolo sul Corriere Online di oggi: alcuni archeologi avrebbero ricostruito che il ferro utilizzato pr produrre i primi monili, non è di provenienza terrestre. Così parlano di ferro meteoritico, sottovalutando invece l'ipotesi che si tratti di ferro proveniente da altri pianeti e portato sulla Terra da civiltà extraterrestri. Siamo di fronte all'ennesimo indizio di un profondo legame delle civiltà antiche con lo spazio.
Di seguito l'articolo.

Veniva direttamente dallo spazio e non dalle miniere il ferro impiegato nei più antichi oggetti in ferro finora rinvenuti. La scoperta, realizzata da Thilo Rehren di Ucl Archeology Qatar (la sede nel Golfo dell'University College di Londra), è stata resa nota su Journal of Archeological Science, fa spostare indietro di 2 mila anni l'inizio della lavorazione del ferro.

METEORITE - Sono infatti di ferro meteoritico i piccoli tubetti di una collana dell'antico Egitto conservata nel Museo Ucl Petrie (il Museo egizio dell'University College), risalente al 3 mila a. C. Il professor Rehren spiega anche come vennero realizzati: «La forma dei tubetti è stata ottenuta battendo il ferro e facendolo rotolare, in numerosi cicli di battitura con il martello, e non con i sistemi impiegati per gli altri collari rinvenute nella stessa tomba, cioè incidendo o trapanando con oggetti di pietra».

I FABRI DEL IV MILLENNIO A. C. - Il ferro impiegato per i tubetti (nove) quindi è stato prima ridotto in nove sottili foglietti, poi arrotolato. I tubetti facevano parte di un collare, insieme a oro e altre pietre preziose, a conferma dell'altissimo valore attribuito al ferro. La ricerca mostra che nel IV millennio avanti Cristo i fabbri del tempo erano padroni delle tecniche metallurgiche ed erano in grado di lavorare il ferro meteoritico (una lega di ferro-nichel molto più dura e fragile del rame, il metallo più impiegato 5 mila anni fa), tecniche che saranno poi affinate nel corso dell'età del ferro, che prese il via molto dopo: nella metà del II millennio a. C.
PASSAGGIO TECNOLOGICO - Queste tecniche furono poi fondamentali per poter ricavare il ferro dalle miniere e lavorarlo, un passaggio tecnologico fondamentale che aprì la strada all'utilizzo del ferro al posto del rame e del bronzo. I tubetti, completamente corrosi, vennero ritrovati nel 1911 in tombe pre-dinastiche presso il villaggio di el-Gerzeh, nel Basso Egitto. Ora, grazie a un sofisticata metodologia ai raggi X, i ricercatori sono stati in grado di stabilire che si non si tratta di ferro ricavato dalla magnetite, un comune minerale di ferro. Dopo di che, un'indagine eseguita ai neutroni e ai raggi gamma, ha fatto emergere una struttura particolare e un'alta concentrazione in nichel, cobalto, fosforo e germanio (rarissimo nel ferro di origine terrestre), che invece è caratteristico del ferro di provenienza meteoritica.

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